A distanza di un anno da inizio pandemia, molti studenti si trovano nuovamente costretti a seguire le lezioni da remoto per via delle restrizioni ma, in molti casi, senza i mezzi tecnologici opportuni. I fondi erogati dal governo con il bonus internet e pc (2020) per la fornitura di risorse tecnologiche, non sono bastati ed il problema Dad in assenza di connessione internet soddisfacente e tecnologie adeguate continua a riflettersi.

Molti studenti e insegnanti non dispongono ancora di strumenti tecnologici per lavorare e hanno problemi di connessione a causa della carenza di connettività in molte zone del paese. I dati affermano che circa 3 milioni di ragazzi hanno difficoltà a seguire le lezioni online.

I sondaggi condotti su famiglie provenienti da tutta Italia hanno rivelato che il 27% di queste, ha riscontrato problemi nello svolgimento della Dad a causa della mancanza di una connessione appropriata e dispositivi digitali.

I dati informano, inoltre, che per uno studente su dieci è difficoltoso svolgere la Dad per via dell’assenza di una rete stabile che permetta una navigazione rapida per effettuare i collegamenti necessari a causa della disponibilità limitata o inesistente di device digitali.

Lo Stato deve garantire Il diritto costituzionale all’istruzione, che è la base per la creazione del futuro delle prossime generazioni. Servono interventi immediati per superare Il problema del digital divide dovuto da un lato, dalla mancanza di infrastrutture e dall’altro, dall’impossibilità per alcune famiglie di possedere i device o di usufruire della rete.

È quindi fondamentale che le famiglie ricevano risorse economiche per l’acquisto di dispositivi tecnologici di qualità e abbiano la garanzia di poter disporre di un accesso ad internet affidabile che consenta a tutti gli studenti di effettuare videochiamate e praticare le attività di didattica a distanza senza che si creino disparità tra bambini e ragazzi.

Oggi avere una connessione veloce e sicura è indispensabile: didattica a distanza, smart working e tutto ciò che prima facevamo in presenza ed ora da remoto, ne hanno evidenziato il valore.

Per accelerare i processi di digitalizzazione e sostenere la scuola, numerose aziende hanno messo in atto alcuni progetti. Tra queste c’è Autostrade per l’Italia che si è posta l’obiettivo di semplificare le attività di Dad distribuendo dispositivi tecnologici (tablet, lim, smart tv) a studenti e docenti di vari istituti scolastici. Per ogni sede scolastica sono stati designati 25 tablet e una lavagna interattiva.

Le scuole che sono state selezionate con il supporto operativo del Miur sono a Milano, Como, Varese, Bologna, Modena, Padova, Aosta, Genova, Venezia, Treviso, Udine, Roma, Terni, Fiumicino, Ciampino, Napoli, Firenze, Bari e Pescara.

Stando alle dichiarazioni del ministro all’innovazione tecnologica, il futuro digitale del nostro paese si prospetta più sereno di quello che è. Si prevede infatti che la banda ultra larga sarà diffusa su tutto il territorio nazionale entro il 2026.

Bmn è molto sensibile al problema e ha candidato diverse iniziative per contribuire a rendere più proficua l’operatività con servizi di connessione di maggior spessore e rendimento per accedere alla miglior tecnologia e navigare al massimo della potenza.

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