Per contrastare l’aumento della domanda energetica e delle emissioni di CO2 collegate all’incremento del traffico internet, è inevitabile ricorrere all’intelligenza artificiale. Lo rivela la ricerca divulgata da Nokia e Gsma Intelligence effettuata su un campione di 103 Csp (fornitori di servizi di telecomunicazioni) provenienti da tutto il globo. Combattere i cambiamenti climatici confidando sull’intelligenza artificiale: le strategie delle telco.
Il settore industriale delle telecomunicazioni considera l’intelligenza artificiale come il fulcro delle strategie di sostenibilità volte alla tutela del Pianeta. Digitalizzare infatti, significa anche ridurre l’inquinamento.
Nokia e Gsma Intelligence hanno pubblicato il report contemporaneamente alla Cop26 (Conferenza delle Nazioni Unite 2021) svoltasi nell’intento di trovare alleanze comuni tra paesi per ridurre l’impatto ambientale, imponendo limiti da rispettare per evitare un aumento eccessivo della temperatura terrestre.
L’esame ha prodotto i seguenti risultati:
- Secondo l’83%dei Csp esaminati, l’efficienza energetica è fondamentale nelle strategie di trasformazione delle reti poichè comporta ingenti risparmi di energia, costi, impattando al minimo sull’ambiente e assumendo sempre più valore con lo sviluppo del 5G.
- Il67% si aspetta un aumento dei costi dell’energia nei prossimi tre anni in relazione all’odierna tendenza del traffico dati in costante aumento.
L’utilizzo di energie rinnovabili e sistemi di intelligenza artificiale per gestire l’energia puntando alla sostenibilità, consentirà alle imprese di telecomunicazioni di poter procedere rapidamente ed efficacemente su tutta la loro rete, potendo fare a meno della presenza umana.
Questo piano è primario anche per affrontare l’esplosione del traffico internet legata allo smart working, dad, gaming, piattaforme per lo streaming e tutte le attività online che dopo la pandemia si sono intensificate. Con l’avanzamento del 5G il traffico è in continuo aumento, così come i consumi energetici. Tutte queste funzioni richiedono infatti, grandi quantità di energia, infrastrutture di telecomunicazioni avanzate, capacità di banda, grandi data center in grado di conservare i dati.
Sfruttare la Zero-touch automation significa agire impiegando il minimo sforzo umano: i programmi di intelligenza artificiale contribuiscono al risparmio energetico, conformando le modalità di utilizzo in tempo reale sulla base della richiesta di rete ma riescono anche a localizzare anomalie che penalizzano la resa di un sistema, spesso per via di apparecchiature non idonee.
Oltre a diminuire la domanda energetica, si pensa che le soluzioni energetiche basate sull’intelligenza artificiale possano fare a meno dell’intervento umano, rendendo tutto più semplice.
Numerose telco hanno dichiarato di essere ancora all’inizio della progettazione e delle verifiche sull’uso dell’intelligenza artificiale per l’efficienza energetica delle loro reti. Il 50%, invece, afferma di avere già adottato questa tecnologia, contando di realizzare un risparmio di energia dal 10% al 20% entro due anni grazie all’intelligenza artificiale.
In secondo luogo Nokia e Gsma Intelligence si sono dedicati a uno studio su 5G, 4G, reti private e soluzioni IoT riscontrando in queste, la capacità di calare le emissioni nocive nei settori industriali che inquinano di più: manifattura, elettrico, trasporti.
In che modo? Trasformando fabbriche in smart factory, adottando contatori intelligenti per case e uffici. Se ci fossero più smart factory nel mondo, si potrebbe azzerare in un anno l’equivalente di CO2 generata da 28 milioni di voli andata e ritorno Londra-Los Angeles. Per quanto riguarda i contatori intelligenti di casa, se fossero più numerosi, sarebbero in grado di far risparmiare in un anno, la stessa energia che serve per alimentare 97 milioni di abitazioni.
L’intelligenza artificiale rappresenta l’alleata perfetta per l’efficienza energetica delle reti di telecomunicazione, per lo sviluppo del 5G e per fronteggiare il boom del traffico dati, ottimizzando costi, consumi e operazioni di rete il tutto con l’obiettivo comune di riduzione delle emissioni inquinanti.